🍰🍮 LA GELATINA E GLI ADDITIVI ALIMENTARI 🍭🍬
👉 Fu chiesto a Sheykh Al-‘Uthaymin (rahimahuLlah): “Nobile Sheykh, qual è il giudizio riguardo a quegli alimenti che contengono gelatina, o gelatina di vacca?”
☝ Rispose:
“Se siamo a conoscenza che l’animale non è morto per mano dell’uomo, o che non sia stato sacrificato nella maniera legiferata, o che colui che lo abbia immolato rientri in quelle persone per cui non ci è permesso mangiare il loro sacrificio, allora questa bestia morta ci è proibita, non ci è permesso mangiarla. Se un Majus (adoratore del fuoco) sgozza una vacca, essa è illecita, questo anche se pronunciasse il Nome di Allah, e ne farebbe colare il sangue. Così anche se un musulmano dovesse sgozzare una vacca, ma non in un modo legiferato, anch’essa diventerebbe illecita, in quanto viene considerata come una bestia morta.
E se se ne prende una parte e la si mischia con altre cose, nel momento in cui persiste il suo sapore, il suo colore od il suo odore, il suo consumo ci è proibito.
Mentre se questa parte è disciolta e non ne rimane alcuna traccia, allora non c’è alcun male nel cibarsene, in quanto i Sahaaba (radi Allahu ‘an hum) mangiarono il formaggio offertogli dai Majus, questo nonostante il loro sacrificio sia risaputo essere illecito.
Questo perché non si prende che solo un po’ della materia grassa necessaria per il formaggio, quindi il suo gusto non viene alterato da essa.
Questa è la prova, la cosa che non lascia traccia, non ha alcun effetto sul prodotto finito di cui ci cibiamo.”
👉 Fu chiesto a Sheykh Ibn Baaz (rahimahuLlah):
“Qual è il giudizio riguardo l'avviso dato durante una conferenza negli Stati Uniti, nella quale sono stati citati alcuni prodotti che contengono carne di maiale: come saponi, pasta, formaggi? Siete a conoscenza di tale conferenza e di tali prodotti?”
☝ Rispose: “Siamo già stati interrogati su questi prodotti e su questa conferenza, ed è stato riportato il tutto alle autorità competenti del Regno dell’Arabia Saudita, questo per dimostrare che nulla di ciò vi è all’interno del Regno; nulla dimostra il contrario di quanto ricordato, ovvero che alcuni prodotti dei paesi della Gente del Libro contengano carne o grasso di maiale.
La regola di base è che le cose sono permesse fino a prova contraria, questo per il Detto di Allah (Subhbn,aana wa T’Ala): {O voi che credete, mangiate le buone cose di cui vi abbiamo provvisto e ringraziate Allah, se è Lui che adorate.}.
Ed è Allah Colui che accorda il Successo!”
[📚Majmu’ fataawa wa maqaalaat, volume 5]
👉 Fu interrogato Sheykh Al-Albaani riguardo la fabbricazione di saponi utilizzando il grasso di maiale, ed egli rispose: “Non è opportuno far differenza su ciò che viene introdotto della carne di maiale o della carne di bestiame (macellato in modo non legiferato), questo perché il primo è illecito ed impuro, ed il secondo anche.
Quindi -ed Allah è Colui che detiene la Conoscenza- non dobbiamo guardare lo stato iniziale per la produzione del sapone, ovvero quando vi introducono il maiale che è illecito, ma dobbiamo guardare il risultato finale, e come già abbiamo detto più volte, le opere non hanno valore se non dopo il loro svolgimento (alla fine).
Riportiamo un esempio citato dai Giuristi, ricordando comunque che differiscono sul hadith che dice: “Qualsiasi pelle conciata, è pura”, in questo rientrano quelle pelli illecite, in particolar modo quella del cane. Alcuni hanno compreso questo hadith per quello che è, ovvero per la sua generalità, mentre altri hanno dato per scontato che fosse escluso il cane, e quindi anche il maiale. Ma il senso dell'hadith è generale e non specifico, come una facilitazione per la Comunità.
Tornando al nostro esempio dico: Quando gli scienziati hanno dichiarato che la trasformazione è purificatrice, ci furono nel deserto diversi elementi naturali, come il vento, la pioggia, il sole, i quali trasformarono un cadavere in sale. Colui che lo osserva ora, altro non vede che del sale, il suo sapore è salato, mentre altri potrebbero pensare che provenga dalla terra, e che sia stato trasformato dagli elementi salini in essa contenuti. In questo non c'è differenza, questo sale è lecito per te e per lui che è a conoscenza della sua vera origine.
Torniamo dunque all'ultimo esempio, questo sale proviene da un maiale morto (non macellato), il quale è illecito per due ragioni: Il primo per il suo stato iniziale, in quanto maiale; e la seconda ragione è che trattasi di un animale morto, tenebre su tenebre! Questo maiale è stato trasformato in sale, nel suo gusto e nella sua natura…Ma tu sei tenuto a guardarne il risultato, ovvero che è sale puro e quindi lecito, e su questo non ti si può contraddire in nulla, nonostante se ne conosca l’origine: Un maiale morto!
Le azioni non valgono se non per il loro risultato finale, e fin tanto che il risultato è puro e quindi lecito, sarà quello che ci viene chiesto di considerare.
Quindi, quello che vediamo è questo sapone, e non ci interessa se al suo interno abbiano introdotto un'impurità che si è trasformata secondo un procedimento chimico in sapone purificato e profumato ... Dobbiamo quindi guardare il risultato, e non dobbiamo guardare in che modo sia cominciato il suo procedimento di preparazione.”
[🔊Silsila Al-Huda wa Nur, cassetta 91]
👉 Hanno chiesto a Sheykh Rajhi (hafidahuLlah): “Il fratello Ibraahim dalla Danimarca, chiede quale sia il giudizio sulla gelatina estratta da animali illeciti?”
☝ Rispose: “Gli animali proibiti sono un'impurità e così anche ciò che può essere estratto da loro, questi animali sono proibiti in quanto impuri, e come tali è proibito cibarsene od estrarre qualsiasi cosa. Quindi non vanno utilizzati.”
[🌐http://www.sh-rajhi.org/rajhi/?action ... le=Audio/Lectures/11-9.rm]
👉 In una sessione di domande e risposte tenutasi su PalTalk, fu chiesto a Sheykh ‘Ubayd Al-Jaabiri (hafidahuLlah) riguardo la moltitudine di ingredienti, a volte sconosciuti, che troviamo negli alimenti.
☝ Sheykh rispose ricordando che i musulmani devono adottare una regola base, ovvero quella che un alimento resta puro fino a quando non viene dimostrato l’esatto contrario, ovvero che contenga qualcosa di illecito. Dal momento che si dovesse venire a conoscenza che al suo interno c’è qualcosa di illecito, allora l’intero alimento diventa impuro…
☝ Vediamo dunque come le opinioni dei Sapienti sono discordi sull’argomento, in quanto alcuni invece ne vedono la permessibilità.
Il musulmano attaccato alla propria Religione non può accontentarsi di dire "Tizio ha detto o tale ha fatto", questo vale per chiunque sia la persona in questione, ed è per questo motivo che è doveroso cercare di capire le basi della loro divergenza.
In realtà i Sapienti ne hanno già discusso molto tempo prima dell'invenzione di tutti questi additivi chimici che si trovano oggigiorno.
Tutta la questione gira intorno a ciò che viene chiamato “Al-Istihaalah”, ovvero la trasformazione di un corpo che avviene durante il suo passaggio da uno stato ad un altro. Quindi se l’alimento al termine di questo processo sia lecito oppure no, questo anche se inizialmente conteneva un ingrediente illecito.
☝ Shaykh Al-Bassaam (rahimahuLlah) riassunse le varie opinioni dei Sapienti spiegandole:
🔴AL-ISTIHAALAH (trasformazione):
I Sapienti divergono sulla purificazione di ciò che è impuro, in seguito alla sua trasformazione, vale a dire il passaggio da uno stato impuro ad uno stato puro.
☝ Abu Hanifa e Ahl Az-Zaahir sono dell’avviso che l’impurità venga purificata per mezzo di questa trasformazione, e lo stesso parere è concorde anche a quanto sostengono l’Imaam Maalik e l’Imaam Ahmed, inoltre della stessa opinione troviamo anche Sheykh Al-Islaam Ibn Taymiyya (rahimahumuLlah).
Coloro che invece sostengono che la trasformazione non purifichi l’impurità, si basano su quanto disse il Profeta (salla Allahu ‘alayhi wa sallam) quando proibì di cibarsi di quella bestia che si nutre dei propri escrementi (Jalaala), né tanto meno di bere il suo latte, in quanto si ciba d’impurità.
☝ Sheykh Al-Islaam Ibn Taymiyya (rahimahuLlah) invece disse: “Ciò che è corretto, è che qualcosa viene definita come pura quando non rimangono tracce d’impurità, né nel sapore, né nel colore, né nell’odore; questo in quanto Allah ha permesso ciò che è buono ed ha proibito ciò che non lo è. Quindi il giudizio dato a riguardo, segue la natura dello stato in cui si trova in quel momento la cosa in questione, come per esempio è per l’aceto, il quale rientra in ciò che è definito come buono.” (🍇Questa sua parola riguarda la trasformazione del vino in aceto).
☝ Sheykh Muhammed Ibn Ibraahim Al Ash-Sheykh disse: “La trasformazione purifica l’impurità, questa è l’opinione più corretta, in quanto le prove su questa questione sono chiare.”
🔴LE DIVERGENZE DEI SAPIENTI:
I Sapienti sono unanimi sul fatto che l’acqua pura elimini l’impurità, ma divergono sul fatto che questa impurità possa venire rimossa anche tramite l’utilizzo di oli e di solidi.
☝ Abu Hanifa e chi lo seguì, furono del parere che l’impurità possa venire purificata da qualsiasi superficie, e per mezzo di qualsiasi corpo, che sia esso un olio, o che sia esso un solido.
☝ Gli altri tre Aìmma invece sono dell’avviso che il luogo o la superficie non possa essere purificata se non per mezzo di acqua pura, questo ad eccezion fatta solo per il pulirsi con dei solidi dopo aver evacuato (Istijmaar).
☝ Ibn Rushd (rahimahuLlah) disse: “Le cause della loro divergenza stanno nel riconoscere se la rimozione dell’impurità per mezzo dell'acqua, sia nel dissipare la sua origine, ovvero ciò che compone l’impurità, oppure no. In tal caso tutto ciò che può dissipare la natura dell'impurità, è esattamente uguale a quello che è l’effetto dell'acqua.”
☝ Abu Hanifa sostiene la sua opinione basandosi su degli ahadith e dei detti dei Sahaaba, come per esempio Abu Dawud che riporta che il Profeta (salla Allahu ‘alayhi wa sallam) disse: “Se qualcuno di voi cammina su un impurità, sappia che la terra è un mezzo per purificarla.” Ed anche quanto riportato da Titmidhi in cui Umm Salama disse al Profeta (salla Allahu ‘alayhi wa sallam): “Sono una donna che striscia i sui abiti in luoghi sporchi.” Il Profeta rispose: “Sappi che la terra su cui cammini, in seguito lo purificherà.”
Questa è inoltre una delle opinioni sostenute dall’Imaam Ahmad, da Ibn 'Aqil e da Sheykh Taqi Ud-Din.
☝ Sheykh ‘Abdu-Rahmaan As-Sa’di (rahimahuLlah) disse: “Ciò che è corretto è che l'impurità scompare per mezzo di qualsiasi cosa, e di conseguenza va a purificarsi; così avviene anche quando qualcosa passa da uno stato impuro (illecito), ad uno stato puro (lecito), ovvero esso viene totalmente purificato per mezzo della sua trasformazione. L’impurità viene definita tale quando ne resta una contaminazione.”
[📚Tawdhih Al-Ahkaam (1/138-139)]
👉 In conclusione, chiediamo ai fratelli e alle sorelle di non avanzare le proprie opinioni se si possa o meno consumare alimenti contenenti gelatina od emulsionanti, in quanto il problema è già stato discusso in precedenza: quindi spetta a voi ricercare consultando le prove, oppure chiedendo ulteriormente ad altri Sapienti. Il nostro scopo (del gruppo) è solo quello di esporre scientificamente (Religiosamente) dove sta il problema, e non limitarsi a passare liste di alimenti, applicazioni, od opinioni personali.
Anche se dovessimo avere una nostra opinione, non sta a noi decidere la soluzione del problema per i fratelli e le sorelle, ma bensì questo spetta ai Sapienti.
Allahu ‘Alam.
Jazaakum Allahu khayraan.
:::Tradotto da Abu Bilaal Mu’aadh Al-Itaali:::
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