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18.6.19

La ricompensa del martirio non è riservata solo ai combattenti nella via di Allah

La ricompensa del martirio non è riservata solo ai combattenti nella via di Allah

Il Messaggero di Allah  ﷺ ha detto : « Colui che muore difendendo i suoi beni è un martire, colui che muore difendendo la sua vita è un martire, colui che muore difendendo la sua religione è un martire e colui che muore difendendo la sua famiglia è un martire. »

(Abu Dawud e Tirmidhi, riyad as-salihin n°1356, autenticato da Sheikh al Albani)

Traduzione : Habib Giuseppe Al-Itaali
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Temere il compimento dei peccati

TEMI VERAMENTE PER QUESTO?

👤Riporta Ibn Kathir (rahimahuLlah):

"Abu Hurayra (radi Allahu 'anhu) era solito chiedere rifugio durante le prostrazioni dal fatto di non incorrere in fornicazione, non rubare, e dal non commettere dei peccati capitali che inducano alla miscredenza.

👉Così gli fu chiesto: "Davvero temi per questo?"

👉Rispose: "Come potrei sentirmi al sicuro dal momento che Ibliss è tra gli esseri viventi, e che Colui che gestisce i cuori, può capovolgerli quando vuole?!""

[📚Al-Bidaaya wa-l-Nihaaya/8]

:::Tradotto da Abu Bilaal Mu'aadh Al-Itaali:::

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La pazienza è di tre tipi

🍃 LA PAZIENZA E' DI TRE TIPI 🍃

☝ Ha spiegato Sheykh Al-Fawzaan (hafidahuLlah): "Il significato di Pazienza "As-Sabr" nella lingua araba è "Al-Habss", che significa reclusione o detenzione.

👉 Essa è di tre tipi:

  1. Pazientare nell'obbedienza ad Allah.
  2. Pazientare dinnanzi alle proibizioni.
  3. Pazientare sul Decreto Divino.


📌 PAZIENTARE NELL'OBBEDIENZA AD ALLAH:
L'anima desidera l'ozio ed il riposo, quindi dobbiamo forzarla nell'Obbedienza ad Allah, la preghiera, l'astensione, sforzarsi sul sentiero di Allah; nonostante ad essa non piacciano questi ordini, la si spinge ad essere paziente mantenendola sull'obbedienza di Allah.

📌 PAZIENTARE DINNANZI ALLE PROIBIZIONI:
L'anima desidera ciò che è proibito, i capricci, i desideri, di certo essa è propensa a tutto questo.
Quindi dobbiamo impedirle, trattenendola, di commettere ciò che è proibito, e questo richiede  pazienza.
Non è facile impedire all'anima di cadere in tentazioni proibite, quindi colui che non ha pazienza, avrà la propria anima che prevale su di sé essendo più incline a ciò che è proibito.

📌 PAZIENTARE SUL DECRETO DIVINO:
Le difficoltà e le avversità che affliggono l'uomo, come la morte di una persona cara, la perdita dei propri beni o la malattia, sono ciò che gli impongono di pazientare su quello che è il Destino ed il Decreto di Allah.
Non si dovrebbe essere insofferenti od innervositi, al contrario è bene trattenere la lingua dalle lamentele e dalla collera forzando l'anima a pazientare, trattenendo gli arti del corpo dal colpirsi le guance e dallo strapparsi gli abiti, questa è la pazienza dinnanzi alle avversità.

[📚Tratto dalla spiegazione di Usul Ath-Thalaatha di Sheykh Al-Fawzaan pag.21/22]

:::Tradotto da Abu Bilaal Mu'aadh Al-Itaali:::

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17.6.19

Non rendete le vostre case dei cimiteri!

☝🏼Secondo Abu Hurayra (radi Allahu 'anhu), il Profeta (salla Allahu 'alayhi wa sallam) disse: "Non rendete le vostre case dei cimiteri(*) e non prendete la mia tomba come un' Aid(**). Pregate su di me perché di certo la vostra preghiera mi raggiunge ovunque voi siate."
[📚Sunan Abu Dawud, hadith autenticato da Sheykh Al-Albaani (rahimahuLlah) nel suo Sahih Abi Dawud N°. 2024]

(*) 👉🏼Spiega Sheykh Al-'Abbaad (hafidahuLlah): "Questa frase può essere compresa in due modi differenti, ma ad ogni modo corretti entrambi:
☝🏼Il primo chiarisce la proibizione di seppellire i morti all'interno delle abitazioni. Questo fa parte delle specificità dei Profeti ('alayhum as-salaam).
✌🏼Il secondo indica il fatto di non fare della propria casa un luogo in cui non si prega, non si legge il Corano, e non si mette in pratica nulla di quella che è la dovuta adorazione per Allah, esattamente come nel caso dei cimiteri."
[🔈Estratto dalla lezione N°. 234 della spiegazione del Sunan di Abu Dawud]

(**) 👉🏼Spiega Sheykh Salalah Al-Sheykh in Kitaab At-Tawhid: "'Aid nella lingua araba, significa: Qualcosa che si ripete. Ed è per questo che le due feste per i Musulmani vengono chiamate "'Aid", in quanto ogni anno si ripetono nello stesso momento.
Il significato di questo detto, è che non si dovrebbe prendere la tomba del Profeta (salla Allahu 'alayhi wa sallam) come luogo in cui si rende visita in momenti specifici, in quanto potrebbe indurre alla glorificazione del Profeta (salla Allahu 'alayhi wa sallam) come glorifichiamo Allah. Per cui il fatto di prendere le tombe come 'Aid, è un atto che induce ad attribuire il culto ad altri al di fuori di Allah.
[📚Sharh Kitaab At-Tawhid di Sheykh Salalah Al-Sheykh (hafidahuLlah) pag. 220]

:::Tradotto da Abu Bilaal Mu'aadh Al-Itaali:::

Com'è equilibrato restare in silenzio davanti a colui che è in collera con voi

Com'è equilibrato restare in silenzio davanti a colui che è in collera con voi

"Quando vedi il tuo compagno arrabbiarsi e sentirlo dire cose irragionevoli, non attribuire alcuna importanza ad esso, non dare la colpa a lui!

È nello stato di un uomo ubriaco, è incosciente. Sostieni piuttosto pazientemente il suo comportamento, non cercare aiuto contro di lui; Il demone lo ha vinto, la natura si è stata scatenata e la ragione si è ritirata.

E se lo rimproveri o gli rispondi nello stesso tono, sarai come un uomo in possesso della sua ragione che fronteggia  colui che il diavolo possiede, o come un uomo che ha tutta la sua coscienza e che rimprovera. un altro caduto in debolezza.

Sei tu che commetti l'errore!

Guardalo piuttosto con pietà, guarda come il destino si è preso gioco di  lui, osserva il cambiamento  della sua natura come uno spettatore e sappi bene  che quando riacquisterà la sua lucidità, si pentirà di quello che è successo e saprà riconoscere il merito della  tua pazienza
Il minimo che puoi fare per esorcizzarlo è abbandonarlo a ciò che fa nella sua rabbia fino a che egli non si riprende

Questo è un atteggiamento che anche  il bambino deve osservare davanti la collera di suo padre, o la moglie di fronte a quella di suo marito per fargli trovare sollievo in quello che dice, non farci caso, si riprenderà, si pentirà e chiederà di essere scusato.

Ma se ci  si oppone a ciò che dice e quello che fa, l'ostilità diventerà reale e quando riacquisterà la sua calma reclamerà una compensazione  per gli l'insulti che gli sono stati fatti  durante la sua “ubriachezza”. "

• Fonte: Ibn Qayyim al-Jawziya : Les Pensées précieuse (I pensieri Preziosi) pag.271

Traduzione : Habib Giuseppe Al-Itaali
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