------ Sperimentazione da parte di sapienti riconosciuti ------
Shaykh al-Albani رحمه الله ci dice in Silsilat Al Houda wa n-Nour (K7 n ° 373 e n ° 374), che si ammalò in Siria di un forte dolore all’altezza del torace e dell'addome, e che non passava nonostante l'assunzione di vari trattamenti prescritti da un medico generico.
Dopo aver appreso del lavoro del Dr. H.M. Shelton, lo shaykh Al-Albani, convinto di questa terapia innovativa, decise allora di intraprendere con ferma determinazione un digiuno esclusivamente a base d’acqua per 40 giorni.
Al termine aveva perso 20 kg e aveva anche notato la scomparsa del suo male.
Di conseguenza, Shaykh al-Albani raccomandò ripetutamente questo digiuno tra coloro che lo circondavano ei risultati furono soddisfacenti. Egli racconta, tra le altre cose, la storia di una donna le cui condizioni generali si erano deteriorate al punto che non poteva più muoversi e a causa di questo doveva effettuare i suoi bisogni a letto. Nonostante le giustificate paure di suo figlio nell'adottare una dieta così restrittiva, egli la fece e poté’ osservare giorno dopo giorno un miglioramento delle condizioni di sua madre finché riuscì a rimettersi in piedi.
Si noterà nel K7 n ° 373 che fu interrogato in questo modo :
"qual è la prova religiosa che incita a ricorrere a una tale digiuno? Egli rispose "no, non si tratta di una posizione religiosa ma piuttosto di un'opinione medica di alcuni praticanti, ricavata unicamente dalla sperimentazione".
Così Shaykh al-Albani ha ricorda ai presenti che il ricorso a questo tipo di digiuno non è il fatto di divina ispirazione facente parte integrante della legge islamica, ma solo il parere di alcuni praticanti.
Qui è importante attirare l'attenzione dei lettori sul fatto che l'esperimento di shaykh impegna solo la sua stessa persona. La sua posizione è quindi aperta alle critiche e persino alla condanna se la scienza lo contraddice. Questo si distingue dagli innumerevoli sforzi di riflessione su questioni di diritto e di autenticazione delle raccomandazioni profetiche in cui eccelleva e che egli ha più volte esposto con la più grande conoscienza, che Allah lo ricompensi.
Invito quindi i nostri fratelli e sorelle a mostrare moderazione sulla questione del digiuno medico e non cercare di giustificare il loro ricorso con la semplice sperimentazione dello shaykh. Come abbiamo visto sopra, questo digiuno non è privo di pericoli e non tutti sono in grado di prepararsi.
Dr Ait m’hammed Moloud - Medico generalista e autore del libro : « La Hijama, fondements-techniques-conseils » delle edizioni Tawbah
Tratto da : (3ilmchar3i.net)
Traduzione : Habib Giuseppe Al-Itaali
Canale telegram : Islam Autentico
(Continua)