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31.1.19

Digiuno terapeutico e digiuno legiferato (parte n°1)

DIGIUNO TERAPEUTICO  E DIGIUNO LEGIFERATO  (parte n°1)

Da qualche tempo, intendiamo evocare la nozione di digiuno medicale o di digiuno  terapeutico come nuovo approccio di trattamento, complementare o addirittura alternativo alla medicina convenzionale.

Quali sono i suoi principi, i suoi benefici ma anche i suoi pericoli?

Questo digiuno è da distinguere dal digiuno legiferato?


È adatto a tutti o è solo per una particolare categoria di malati?

In sha Allah cercheremo di portare alcuni elementi di risposta


------- La dieta o digiuno preventivo -------

n generale, gli approcci terapeutici sono distinti tra:

- quelli che richiedono l'assorbimento di una sostanza (cibo, medicine ...)
- quelli che rendono necessario estrarre una sostanza (hijama, lassativo, emetico, diuretico ...)
- quelli che sollecitano l’astensione di una sostanza

Ciò che ci interessa qui è ovviamente quello che richiede l’astensione di una o più sostanze in un periodo più o meno lungo.

Questo è il principio della dieta che può essere preventivo o curativo.

Ibn Al Qayyim رحمه الله dice su questo argomento:

"Esistono due tipi di diete: l'astinenza da tutto ciò che causa la malattia; e l'astinenza di tutto ciò che lo aumenta, in modo che resti così com'è.
La prima è la dieta delle persone in buona salute; e la  seconda, è  quella dei malati, perché se il paziente è a dieta, la sua malattia cessa di aggravarsi e le sue forze la respingono "
At-Tib an-Nabawi (p88).

"L'astinenza da tutto ciò che causa la malattia ... la dieta delle persone in buona salute"

Questo è il principio della prevenzione primaria che consiste nell'incoraggiare l'abbandono di certe sostanze ma anche in certi cosiddetti comportamenti rischiosi al fine di prevenire la comparsa di malattie.

Con questo principio, noi richiamiamo, per esempio, a:

- ridurre il consumo di zuccheri semplici e grassi insaturi: cioccolato, confetteria, pasticceria, dolci, cibi fritti, burro, panna, formaggio, salsiccia ... per prevenire l'insorgenza di diabete tipo 2 o di un fornitore ipercolesterolemia di malattie cardiovascolari ...
- vietare il consumo di alimenti nocivi in ​​assoluto: tabacco e derivati, alcol ...
- evitare certe associazioni alimentari dannose a lungo termine: caffè e latte, pesce e latticini ...

"L'astinenza di tutto ciò che aumenta ... perché se il paziente è a dieta, la sua malattia smette di peggiorare e le sue forze la respingono"

------- Stiamo parlando di tre principi -------

- La dieta come prevenzione secondaria che consiste nell'escludere o ridurre alcune sostanze al fine di prevenire il ripetersi di una malattia:

- limitare l'apporto di proteine ​​animali (carni, latticini, salumi ...) in caso di attacco di gotta per prevenire recidive

- escludere un alimento in caso di un episodio immuno-allergico confermato (attacco d'asma, edema di Quincke, orticaria ...)

-la dieta come prevenzione detta terziaria che consiste nel limitare o escludere degli alimenti al fine di prevenire l'aggravamento di una malattia:

- limitare l'assunzione di sale in caso di ipertensione
- limitare l'assunzione di zuccheri e soprattutto di grassi in caso di diabete
- limitare il consumo di tè in caso di anemia pronunciata
- limitare gli alimenti ricchi di fibre in caso di malattia infiammatoria intestinale

-la dieta, curativa, come trattamento a sé stante, intesa ad aiutare il corpo a difendersi e a risolvere uno stato di malattia…. (continua)

Dr Ait m’hammed Moloud - Medico generalista e autore del libro : « La Hijama, fondements-techniques-conseils » delle edizioni Tawbah
Tratto da : (3ilmchar3i.net)

Traduzione : Habib Giuseppe Al-Itaali
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